I migliori quartieri dove comprare casa nel capoluogo lombardo. Caratteristiche, prezzi aggiornati e tutto quello che c’è da sapere
Milano svetta nelle classifiche del mercato immobiliare made in Italy e non solo. Secondo l’Istituto Nomisma, nel 2022 il capoluogo lombardo ha dominato il settore, con compravendite in aumento rispetto al 2021. Nel 2023 si prevede, invece, una riduzione dei rogiti, comunque superiori alla media nazionale, a conferma della forza e del valore senza tempo di un investimento immobiliare all’ombra della Madonnina.
Il segreto del successo immobiliare milanese
Insomma, la città più cara d’Italia non sente la crisi e non conosce svalutazione. Comprare casa a Milano non passa mai di moda. Super richiesto, a cosa deve questa perenne pole position immobiliare il capoluogo lombardo? Giocano a favore senz’altro il dinamismo della città, i progetti di riqualificazione di quartieri urbani e aree suburbane e gli eventi di portata internazionale che ospita. Da Expo 2015 alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, dal Salone del Mobile alle Fashion Week, tutto funziona da calamita per nuovi acquirenti e investitori lungimiranti.
Milano, Lombardia
Comprare casa a Milano zona per zona
Milano, Lombardia
Dove conviene acquistare casa nel capoluogo lombardo? Dal centro alle periferie, tra piazze e grattacieli, ecco, zona per zona, la mappa aggiornata con i prezzi al metro quadro (fonti: dati raccolti sul campo dalle agenzie milanesi Tempocasa confrontati con gli ultimi dati OMI disponibili, rilasciati a dicembre 2022 dall’Agenzia delle Entrate, ndr).
Centro storico
È il quartiere intoccabile. Nevralgico, prestigioso, perfettamente servito, il centro storico meneghino traina il mercato. Gli immobili concentrati tra Duomo, San Babila, Quadrilatero, Brera, Cairoli e Missori rappresentano il massimo. Qui le quotazioni volano alte. I costi vanno dagli 8.500 ai 10.000 euro al metro quadro per abitazioni in buone condizioni. Se si punta però a non fare restauri, ma a entrare in uno stabile nuovo o in ottime condizioni, bisogna essere disposti a spendere oltre i 13.000 euro al metro quadro. Più “conveniente” comprare casa intorno a Cadorna e in zona Sant’Ambrogio, dove le cifre viaggiano in media dagli 8.000 agli 11.000 euro al metro quadro, eccezioni.
Isola, Porta Nuova e Porta Garibaldi
Sempre più richiesti, i quartieri di Porta Nuova, Porta Garibaldi e, soprattutto, Isola. Attirano le attenzioni non più solo di big del calibro di Google e Samsung, che qui hanno i propri quartier generali. Anche i comuni mortali sono “ingolositi” da queste zone. Vi vedono un presente ancora accessibile in termini economici e un futuro che ripagherà abbondantemente. In parole semplici: comprare casa in queste aree rappresenta un ottimo investimento soprattutto in prospettiva. A giocare a favore, la riqualificazione delle aree e la presenza di ottimi servizi e collegamenti, dalla metro lilla (M5) alla stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi. Il risultato? La domanda registra un trend positivo, in aumento progressivo. Di pari passo crescono le quotazioni. Attualmente i costi al metro quadro vanno dai 6.000 euro al metro quadro in su.
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Tre Torri – City Life
Tra le quotazioni meneghine svetta l’avveniristico quartiere City Life. Grazie a un sapiente progetto di totale riqualificazione e allo zampino di archistar internazionali, la zona, in origine quartiere fieristico cittadino, oggi brilla di luce propria. Shopping District, area verde e sostenibile, immagine del nuovo skyline milanese e realtà residenziale di prestigio, è riuscita a entrare nelle mire di vip, influencer e calciatori. In primis, vive qui la coppia da milioni di like Ferragni-Fedez. Tutto bello e quotazioni che vanno di conseguenza. I prezzi al metro quadro volano oltre i 10.000 euro.
NoLo – North Loreto
È il quartiere in cui le case si sono rivalutate di più negli ultimi anni. Nel mondo immobiliare milanese si parla addirittura di “effetto NoLo”. Contro ogni aspettativa, chi ha comprato casa cinque anni fa nel reticolo di strade a nord di piazzale Loreto – da qui NoLo, acronimo di North Loreto – ha fatto l’affare. Oggi potrebbe rivendere a una cifra maggiorata di almeno il 54,5%. Niente male. Il trend non dà cenni di cedimento. Al contrario, potrebbe migliorare ancora. In vista del progetto di ulteriore riqualificazione che molto probabilmente abbraccerà la zona nei prossimi anni, il valore degli immobili potrebbe salire, e non poco, nel breve e medio termine. Ad avere interesse e disponibilità, conviene tener d’occhio il nascente NoLo. Il prezzo al metro quadro? Sui 3.500/4.000 euro in media.
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San Siro – Fieramilanocity
Tra i quartieri spesso sottovalutati, San Siro è, invece, proprio una delle zone su cui puntare se si vuole comprare casa a Milano nel 2023. Ancora conveniente per gli standard meneghini, San Siro abbraccia tutta l’area che circonda il mitico Stadio Meazza. Confina con Lampugnano, con Fieramilanocity (la Vecchia Fiera, come la chiamano i milanesi) e con il Parco di Trenno. A sud è delimitata da via Novara e via Rembrandt. Verde, ben servita dai mezzi (metro gialla M3 e autobus), si delinea come un’area residenziale tranquilla. Qui convivono case popolari, condomini signorili e villette con giardino. A tenere gli occhi aperti, da queste parti si può trovare l’occasione giusta. I prezzi al metro quadro sono molto variabili e abbracciano una forbice economica estremamente ampia, dai 1.500 ai 7.000 euro. Presto le quotazioni saliranno in vista dell’annunciata riqualificazione della zona che, non appena verranno definite le sorti dello stadio, comincerà a ritmo – promette la Giunta milanese – serrato.
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Zone universitarie
Ambiti e gettonati, gli immobili che sorgono nelle “nuove” zone universitarie stanno vivendo un vero momento di gloria. Bovisa, Bicocca, Città Studi e Lambrate sono luoghi adatti sia per acquirenti interessati a scoprire quartieri in pieno divenire, sia per investitori lungimiranti con fiuto per gli affari. Tra i punti di forza, due sono in pole position. Il primo: le quotazioni sono tra i 3.500 e i 5.000 euro al metro quadro. Il secondo: la certezza che, complice la vicinanza con le sedi universitarie, il vento del mercato immobiliare sarà sempre a favore tanto per la vendita quanto per l’affitto. Insomma, acquistare casa qui rappresenta un investimento sicuro e appagante.
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Navigli
Più care rispetto alle nuove zone universitarie, le quotazioni dei Navigli. Qui i costi al metro quadro viaggiano sui 6.400 euro in media, registrando un rincaro del 29,2% nel corso degli ultimi cinque anni. D’altronde sono una zona frizzante, tipicamente milanese, costellata di case a ringhiera e cortili nascosti. In più l’area è ben servita, amata dai giovani universitari (anche per la vicinanza a Bocconi, IULM e Naba) e dagli stranieri. Con il rifacimento della Darsena, poi, si è rifatta il look, acquistando ancor più fascino e appeal.
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Linea metropolitana M4
Finalmente vede la luce. Dopo anni di lavori, e annessi disagi, la linea blu M4 della metropolitana inizia a essere operativa. A novembre 2022 ha inaugurato il primo blocco della tratta, progettata per collegare il centro di Milano con l’aeroporto di Linate. Con il debutto dell’intero percorso, previsto entro il 2024, si aprirà una nuova era. Gli effetti ricadranno anche sul mercato immobiliare. Aumenteranno le quotazioni delle aree interessate dalla nuova metropolitana. Da Forlanini, Dateo, De Amicis, Washington – al momento intorno ai 4.000 euro al metro quadrato – alle più esclusive Tricolore e San Babila – oggi sui 7.000/8.000 euro almeno al metro quadro – i prezzi saliranno. Meglio non perdere tempo, quindi.
Area Sud Ripamonti – Scalo di Porta Romana-Brenta
Altra zona da monitorare è quella che si snoda nella parte sud di Milano. Da Porta Romana sfocia nei vicini Lodi, Brenta e Corvetto, in orbita all’ex scalo Porta Romana e alla Fondazione Prada. In fase di piena rinascita, ha già attirato occhi e investimenti immobiliari. Uno su tutti: il colosso del lusso Lvmh. In più ospiterà il villaggio olimpico dei Giochi invernali di Milano-Cortina del 2026. In quest’ampia zona in gran fermento, i costi al metro quadro sono molto variabili. Vanno dai 3.000 ai 5.000 euro, con previsioni di rincari nel brevissimo termine.
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San Gimignano District
A cavallo tra Lorenteggio, Primaticcio e Bande Nere, si trova il poco noto San Gimignano District. Si presenta come un quartiere residenziale che, nato tra gli anni Sessanta e Settanta, raccoglie edifici di pregio, aree verdi, servizi e comfort a 360 gradi. Tra i primi a scoprirlo Silvio Berlusconi, che in quanto a fiuto immobiliare non è mai stato secondo a nessuno. Dopo di lui, famiglie borghesi, professionisti – come il giornalista Enrico Mentana – e spicchi di comunità ebrea hanno trovato in questo reticolo di vie il proprio habitat ideale. Una sorta di isola felice, per di più a prezzo accettabile. Le quotazioni partono dai 3.000 e arrivano ai 4.000 euro al metro quadro. Solo in casi eccezionali toccano i 5.000 euro al metro quadro.
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Santa Giulia – Ponte Lambro
Fino a pochi anni fa nessuno ci avrebbe scommesso un euro, figuriamoci comprato una casa. Mentre oggi Santa Giulia e Ponte Lambro rappresentano le nuove frontiere dell’investimento del real estate meneghino. Le richieste lo dimostrano. Sono in aumento di quasi il 40% dal 2019. Il merito? Riqualificazione e rapporto tra qualità e prezzo. Comprare casa a Milano nel 2023 qui diventa possibile. Le cifre in media toccano i 2.500/3.000 euro al metro quadro, ma sono destinate a salire. Specie nel caso di Santa Giulia, dove le Olimpiadi fanno da calamita. La nascita dell’Arena Santa Giulia, pronta a ospitare i Giochi nel 2026, è già proiettata a diventare moderno e sostenibile palazzo per grandi eventi sportivi e musicali, quindi a tirare il mercato. Tanto che qui i prezzi al metro quadro sono già sui 4.000 euro.
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Baggio e Bisceglie
Le strade intorno a Baggio e Bisceglie rappresentano la prossima colonna d’Ercole da abbattere. A cavallo tra città e paese, si delineano come una periferia a due passi dal centro, ma con prezzi lontani anni luce da Milano downtown. Al momento i costi delle case sono i più convenienti del capoluogo lombardo. Si parla di 1.700 – 2.000 euro al metro quadro. Attenzione, però: le quotazioni stanno salendo. Dal 2017 sono lievitate del +26,2%. Per la serie: meglio prima, che poi.
