Comprare casa a Torino | Ecco la lista delle zone più richieste



È la città della Mole Antonelliana e del Museo egizio. È stata crocevia di imperatori passati e di regni, dove il potere ha lasciato un segno indelebile. È una metropoli ricca di storia e tradizioni. È una città – ancora – abbracciata da un panorama incantevole, con le Alpi da un lato e la collina dall’altro. E, allo stesso tempo, servita da un’efficiente rete di trasporti pubblici e numerose piste ciclabili.

Torino è tutto questo ma, in realtà, è e sa essere anche molto di più. Il capoluogo piemontese, infatti, è tra le mete più gettonate del Nord Italia sotto ogni punto di vista: turistico, commerciale, imprenditoriale, artistico e culturale. Insomma, il posto perfetto dove decidere di investire nell’immobiliare.

Se ci stai pensando ma non sai ancora su quale quartiere puntare, non ti preoccupare. A darti una mano, e le giuste indicazioni sulle zone più richieste, ci pensa Marcello Tiepido, global manager piemontese di Gruppo Tempocasa: «A partire dalle Olimpiadi del 2006 la città di Torino ha vissuto un processo di riqualificazione importante, che l’ha portata a diventare un punto di riferimento dal punto di vista immobiliare. Il comparto del Real estate è vivace e le richieste sono incrementate rispetto al 2020. Nell’ultimo anno il target dei clienti che vogliono comprare casa spazia dai giovani alle famiglie, passando per i pensionati che cercano la comodità di una città vicina a Milano, alle montagne e alla Liguria. Stanno vincendo le soluzioni che vanno dai trilocali ai quadrilocali, dunque appartamenti ampi con spazi più grandi. Per quanto riguarda le zone stanno riscuotendo un buon successo il centro storico, Crocetta e Vanchiglia».

Ecco allora la lista dei principali quartieri verso cui rivolgere l’attenzione se vuoi comprare casa a Torino.

Il centro storico: tra antichità e modernità

Il centro storico nasconde cortili preziosi e giardini curati. E offre camminate tra caffè storici, negozi delle grandi firme e piccoli atelier. La zona è ricchissima di monumenti e punti d’interesse come piazza Castello, Palazzo Reale, Teatro Regio, Museo egizio e Mole antonelliana, il simbolo della città al cui interno trova casa il Museo del cinema.

Per chi ama vivere circondato da arte e raffinatezza, il centro storico è il luogo ideale. Se di giorno ospita numerosi eventi culturali, la sera si anima all’altezza del Quadrilatero Romano – la zona ovest del quartiere Centro – considerato il fulcro della movida e della gastronomia. La zona con più richiesta immobiliare è però San Carlo, che in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006 è stato protagonista di un massiccio intervento di riqualificazione.

Investire nel centro storico richiede un impegno economico piuttosto elevato: in media i prezzi oscillano tra i 2.900 e i 3.400 euro al metro quadro.

Cit Turin: l’unico quartiere con la denominazione in piemontese

Si tratta del quartiere più piccolo e antico della città. Nel periodo medievale era attaccato a Torino, ma essendo un’unità indipendente ha assunto nel corso degli anni il nome di Cit Turin, letteralmente “piccola Torino”.

Ben servito dai mezzi e vicino a tutti i servizi, Cit Turin si è letteralmente rifatto il look grazie alla costruzione della metropolitana. Inoltre, è ben collegato alla tangenziale ovest, al passante ferroviario e alla nuova stazione di Porta Susa. Qui si trovano palazzi in stile liberty affiancati a nuove costruzioni, in un ambiente molto gettonato per le varietà di scelte abitative.

In questo quartiere i prezzi per un immobile vanno dai 2.000 ai 2.200 euro al metro quadro.

La zona di Crocetta

Questa zona residenziale è caratterizzata da un’elevata qualità della vita. Vicina al centro storico, si sviluppa intorno alla Chiesa della Beata Vergine delle Grazie. Ed è proprio questo edificio, conosciuto come Chiesa della Crocetta, che dà il nome al quartiere stesso.

Posizionato tra le stazioni ferroviarie di Porta Susa e Porta Nuova, è perfetto per chi sta cercando di comprare una prima o una seconda casa. Qui si trovano la sede del Politecnico di Torino e della Juventus, una delle due squadre simbolo della città. Il quartiere è molto tranquillo, ideale per le famiglie, e offre numerosi servizi. Ha un suo mercato all’aperto e una zona pedonale su cui si affacciano diversi palazzi in stile liberty. È un’area ben collegata con i mezzi pubblici ed è posizionata sul tragitto della metropolitana.

Il prezzo per un immobile? Si parla di circa 2.600 euro al metro quadro.

San Salvario e Valentino

Vicini alla stazione di Porta Nuova, entrambi si trovano a sud-est rispetto al centro storico. Sono tra i quartieri più vivaci e ambiti di Torino grazie ai numerosi locali multietnici, ai ristoranti e ai tanti poli culturali dedicati a residenti e turisti. La vicinanza alla Chiesa del Sacro Cuore e al Castello di Valentino regalano alla zona un valore in più. Ed è sempre qui che si trova anche uno tra i più importanti polmoni verdi della città, il famoso Parco del Valentino, noto per essere stato sede della residenza estiva dei Savoia.

Entrambe le zone sono molto ben collegate grazie alle stazioni della metropolitana Marconi e Le Molinette e adatte perlopiù a un target giovanile. San Salvario, in particolare, è ricercato da chi ama la vita serale.

A livello di prezzi ci si aggira intorno ai 2.200 euro al metro quadro.

Santa Rita: la comodità del quartiere

Definita una delle zone più vivibili della città insieme al quartiere di Crocetta, Santa Rita si contraddistingue per i prezzi convenienti, la presenza di diversi parchi, i servizi pubblici e privati e la vicinanza con il centro. E poi per chi ama muoversi su due ruote c’è pure una zona ciclabile dedicata.

Non solo. Sempre qui si trovano lo stadio Olimpico, il Palasport Olimpico e i parchi Rignon e Piazza d’Armi. Insomma, si tratta di un quartiere adatto a ogni tipo di esigenza e, di conseguenza, parecchio gettonato.

Il costo medio al metro quadro di un’abitazione a Santa Rita è attorno ai 1.700 euro al metro quadro.

Vanchiglia: un quartiere in una posizione strategica

A pochi passi dal centro e da piazza Vittorio Veneto si trova il quartiere di Vanchiglia, scelto spesso da chi è alla ricerca di una casa per la sua posizione strategica, a nord del centro storico.

Quest’area ospita il Campus Einaudi ed è prevalentemente popolata da studenti e giovani, che lo rendono un quartiere giovanile ed eclettico. Tuttavia, è allo stesso tempo un’area adatta anche alle famiglie. E in particolare lo è la zona di Borgo Rossini, ricca di viali alberati, aree verdi con piste ciclabili e angoli in cui rilassarsi. Infine, il quartiere è ben servito dai mezzi grazie alla presenza della linea metropolitana e delle stazioni ferroviarie.

Se hai deciso di scegliere di abitare qui, devi sapere che i prezzi al metro quadro per un immobile sono di circa 1.900 euro.

Borgo San Paolo e Cenisia: i quartieri formato famiglia

Partiamo da Borgo San Paolo: situato al confine con Cenisia, è un quartiere con origini operaie. La zona è ben servita da mezzi pubblici come tram e bus, grazie a cui è possibile raggiungere il centro in davvero poco tempo.

Per quanto riguarda il quartiere Cenisia, situato a ovest del centro storico, è adatto a tutti perché in una posizione davvero ottimale. Inoltre, qui si trova uno dei mercati più vivaci: aperto tutti i giorni esclusa la domenica, è il secondo più grande della città.

Il prezzo per un immobile? Sia a Borgo San Paolo che a Cenisia si trovano abitazioni a 2.000 euro al metro quadro.

Mirafiori, il quartiere dell’industrializzazione

È qui che è nata una delle icone che hanno portato il nome dell’Italia in giro per il mondo: la Fiat. Mirafiori, però, non è conosciuta solo per essere l’area industriale per eccellenza di Torino: nel quartiere non mancano scuole, aree verdi e impianti sportivi. Qui si trovano immobili di edilizia popolare e costruzioni sorte tra gli anni ’70 e ’80, che a conti fatti lo rendono un polo prevalentemente residenziale.

Comprare in questa zona potrebbe portare ad un aumento del valore dell’immobile nei prossimi anni. I valori al metro quadro per un immobile vanno dai 1.500 ai 1.700 euro.

Nizza e Lingotto: un mix di costruzioni antiche e moderne

I quartieri Nizza e Lingotto sono quelli che tradizionalmente sono definiti “quartieri dormitorio”, ma in realtà sono ricchi di tutti i servizi pubblici e privati che possono servire alle famiglie e non solo. Lingotto è il quartiere preferito da chi lavora o studia a Torino ma, allo stesso tempo, anche da coloro che vogliono avere una scelta più ampia di alloggi. È collegato con il resto della città tramite la linea metropolitana, indispensabile per gli spostamenti.

Per quanto riguarda Nizza, si tratta invece di una zona caratterizzata da un grande mix di elementi diversi. Si alternano edifici degli anni ’60 a costruzioni modernissime, nate appositamente in occasione delle Olimpiadi 2006. I valori degli immobili? Le cifre vanno dai 1.600 euro ai 1.800 euro al metro quadro.

San Donato: il quartiere a nord ovest del centro storico

Vicina al centro cittadino, è una zona principalmente residenziale che ospita grandi spazi verdi, tra cui il famoso Parco Dora. Qui si trovano eleganti dimore in stile liberty e stradine strette con edifici post-industriali. L’area è consigliata soprattutto per le famiglie, a cui sono rivolti tutti i servizi necessari presenti: dai ristoranti ai locali, passando per i centri commerciali. Negli ultimi anni, inoltre, questo polo è stato interessato da diversi interventi di riqualificazione.

In questo caso il prezzo per un immobile si attesta intorno ai 1.900 euro al metro quadro.

Borgo Po e Madonna del Pilone: l’eleganza in mezzo al verde

Borgo Po è una delle aree più suggestive e tranquille della città: non sono presenti numerose attività commerciali ed è un ottimo posto dove potersi rilassare. Il quartiere – collinare – è ideale per le famiglie e per chi si diverte con piccole escursioni di mezza giornata, respirando un po’ di pace lontano dal caos della città. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, non c’è una stazione della metro: la più vicina è nel quartiere di San Salvario, a cui è collegato tramite il Ponte Balbis.

Madonna del Pilone, al confine nord-orientale della città, è chiamato così in onore della Madonna del Pilone, a cui è stata dedicata anche l’omonima chiesa. Nel corso degli anni la zona ha visto la costruzione di ville, case residenziali e piccole strutture religiose. Qui si trova anche uno dei luoghi più interessanti della zona: la Basilica di Superga, edificata nel 1715. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto la stazione di riferimento è Sassi, dalla quale parte la funicolare per arrivare a Superga e le varie linee dei pullman che la collegano al centro.

Borgo Po e Madonna del Pilone sono entrambe ricche di verde, con abitazioni signorili e indipendenti. Dal punto di vista economico, le cifre vanno dai 2.200 euro ai 2.400 euro al metro quadro.

 

Intervista a:

Marcello Tiepido
Global Manager di Gruppo Tempocasa