EPIFANIA SOSTENIBILE | Ecco alcuni tocchi originali per una festività più green!



La Befana vien di notte con le calze tutte rotte…

Così inizia la celebre filastrocca che presenta a grandi e piccini la vecchietta più conosciuta della penisola italiana. È l’ultima festa del periodo natalizio e non a caso le decorazioni vengono tolte proprio dopo il 6 gennaio. Quindi, perché non sfruttare l’occasione per iniziare l’anno con nuovi propositi legati alla tutela dell’ambiente? Dopo avere organizzato il Natale più sostenibile degli ultimi anni, è dunque tempo di trasformare anche l’Epifania in un momento green. I vari addobbi natalizi potranno essere sostituiti da quelli tipici della nostra amica con la magica scopa, e abbelliranno la tua casa in occasione dell’ultima, magica festa.

In tutta Italia la tradizione vuole che si appendano calze al camino o al muro, aspettando che vengano riempite con giochi e dolci. Per rimanere in linea con la sostenibilità bastano pochi materiali di recupero (jeans, vecchi ritagli di stoffe), un po’ di creatività e… ecco fatto: avremo una eco-calza da poter riempire a nostro piacimento! Se non avete un camino all’interno della vostra abitazione, non temete, ci sono tanti altri posti dove poter appendere le vostre calze home made: dal davanzale della finestra agli scaffali, fino alla testata del letto.

Un’idea originale per continuare ad addobbare la tua casa è utilizzare vecchi calzini e metterli, perché no, attorno ai piedi del tavolo. Sarà una decorazione unica e lascerà di stucco gli eventuali ospiti. Ma non finisce qui. Lo strumento per eccellenza con cui si muove e viaggia la Befana è la scopa. Solitamente si usano scope di saggina per gli esterni, adatte a decorare l’ingresso. Perché, dunque, non sfruttarle posizionandole anche in diverse stanze?

Insomma, questi piccoli tocchi saranno un modo per festeggiare l’ultimo giorno di vacanza, prima che la Befana porti via con sé feste e bagordi.