Euro 2020: come arredare casa per gli Europei
Euro 2020: come arredare casa per gli Europei

Tempo di Europei: ecco come trasformare casa in una tribuna da stadio



Il momento del fischio d’inizio degli Europei di calcio è giunto. Momento tanto atteso, visto che l’edizione – che mantiene il nome di Euro 2020 – era prevista per la scorsa estate e, causa Covid-19, è stata rimandata di un anno.

L’Italia allenata da Roberto Mancini si presenta ai blocchi di partenza più agguerrita che mai, decisa a non porsi limiti e a dare spettacolo. Certo, le avversarie non sono di poco conto e, su tutte, le nazionali di Francia, Germania, Inghilterra, Belgio, Spagna e Olanda renderanno la vita difficile agli azzurri. Di certo ci attende un mese di spettacolo calcistico, con campioni e fenomeni all’opera negli 11 stadi delle altrettante città ospitanti della manifestazione. Che per la prima volta sarà itinerante e coinvolgerà più di due nazioni nell’organizzazione.

51 partite in diretta tv su Sky (e Rai, in 27 casi), per un mese da vivere di fronte allo schermo con occhi sgranati. Appuntamento finale l’11 luglio, a Londra, in un ultimo atto che speriamo possa avere l’Italia come protagonista.

In vista del mese che ci attende, dunque, è necessario predisporre gli spazi in modo adeguato. Dati gli orari delle partite – che saranno spalmate tra le 18 e le 21 ma in alcuni casi, soprattutto nel primo weekend, si giocheranno alle 15 – si prevedono tre tipologie di visione collettiva:

  • Merenda (ore 15), da consumare preferibilmente in soggiorno, con divani e poltrone sistemati a ferro di cavallo attorno al televisore per poter creare una sorta di “arena” domestica con al centro un tavolino ricco di bevande e dolcetti.
  • Aperitivo (ore 18), con replica della modalità “merenda” o, nei casi in cui gli spazi esterni lo consentano, spostamento del televisore in veranda – o patio, o terrazza – per poter godere di una visione collettiva rinfrescata da un’auspicabile brezza, prosecco in una mano e salatini nell’altra.
  • Cena (ore 21), da organizzare preferibilmente in piedi tra soggiorno e balconi, per permettere agli interessati di seguire il match serale e ai non calciofili di ritagliarsi spazi distanti dal frastuono di televisore e relativi commenti. Aggiungere qualche sedia qui e là non sarà di certo una scelta sbagliata.

Il tutto, ovviamente, può essere applicato alla maggior parte delle partite. Ma quando scenderanno in campo gli azzurri, ne siamo certi, le regole salteranno e le case degli italiani si trasformeranno in succursali dello stadio.

Dunque: bandiera tricolore rigorosamente appesa sulla parete del salotto, set di bicchieri azzurri per meglio entrare in clima-partita e gadget ufficiali di Euro 2020 a tappezzare mensole e tavolini.

E per i più piccini, si consiglia di improvvisare un “truccabimbi” bianco-rosso-verde prima della gara per tifare tutti insieme e trasformare i Campionati Europei in un momento di condivisione per tutte le età.

È tempo di Europei.