L’Home Staging è fondamentale per valorizzare il potenziale di un immobile prima di metterlo in vendita
Nella promozione immobiliare, le fotografie giocano un ruolo fondamentale, ma da sole non bastano. Prima del servizio fotografico, è fondamentale l’intervento di un professionista capace di enfatizzare agli occhi degli acquirenti le sue vere potenzialità. Attraverso la tecnica scenografica dell’Home Staging, il designer d’interni “mette in scena” l’abitazione, facendo uso di complementi d’arredo, accessori e oggetti accuratamente selezionati per accrescere il valore dell’immobile, aumentando il suo appeal e favorendone l’acquisto.
Come funziona l’Home Staging?
Per prima cosa è necessario rimuovere strategicamente il superfluo e gli oggetti personali del venditore, partendo da quelli più ingombranti.
Dopodiché, si passa in rassegna ogni singola stanza e si stabilisce se davvero tutti i pezzi d’arredamento sono necessari. La chiave per la riuscita di un buon allestimento è: “meno è, meglio è”. Più cose ci sono, più sarà difficile immedesimarsi in una nuova realtà. Vecchi ricordi, foto di gioventù e opere d’arte, per esempio, possono rappresentare distrazioni che fanno perdere di vista il vero focus: l’immobile. Al contrario, eliminarli permette all’acquirente di dare sfogo alla sua fantasia, sognando a occhi aperti come sarebbe vivere in quelle stanze. A fare da padrona (di casa), insomma, è la prima impressione.
Per questo bisogna puntare anche sull’illuminazione. Uniformare il tipo di luce, sostituire le lampadine che non funzionano, integrare i punti luce con piantane a terra o lampade regalerà luminosità a qualsiasi casa.
Ma potrebbe non essere sufficiente. In presenza di difetti più importanti, potrebbe essere necessario intervenire con piccoli interventi di manutenzione.
Secondo Chiara Rombolà, Home Stager di Gruppo Tempocasa, «l’Home Staging, presente in Italia da circa 10 anni, si è dimostrato fin da subito un efficace strumento di marketing, oltre che puramente estetico, che migliora la percezione dell’immobile con il fine di aumentare il numero delle persone interessate all’acquisto. Ogni singolo progetto comincia con una strategia precisa sulla tipologia di cliente che si vuole attrarre. Si parte studiando con attenzione ogni singolo elemento che fa parte di un piano di comunicazione visiva, mettendo in campo competenze che vanno dal design d’interni, alla fotografia, al marketing immobiliare. Si tratta di un intervento temporaneo e per niente invasivo che non riguarda la struttura: il focus è l’arredamento e i complementi d’arredo, i colori e l’illuminazione. In questo modo si minimizzano i difetti dell’immobile, riducendo la possibilità di eventuali critiche e obiezioni, e si abbattono i tempi di permanenza sul mercato dell’immobile. Valorizzare la casa con l’Home Staging non deve essere visto come un “costo”, ma come un metodo efficace e veloce attraverso il quale raggiungere in minor tempo l’obiettivo di vendita. Dulcis in fundo, ogni progetto si conclude con un servizio fotografico professionale. Siamo di fronte a un mestiere in cui non ci si può improvvisare. Avere solo buon gusto non basta».
I dati dell’Home Staging in Italia nel 2021
Secondo i dati riportati dall’Associazione Nazionale Home Staging Lovers e dall’Associazione Professionisti Home Staging Italia, nel 2021 una casa senza l’intervento di Home Staging, rimaneva sul mercato mediamente 204 giorni. Con l’uso dell’Home Staging, invece, un immobile trova un acquirente in poco più di un mese. Più precisamente in 36 giorni circa. Il dato complessivo del venduto ha raggiunto il 96%. Il fattore tempo appare quindi determinante per la conclusione di un buon affare. La riduzione dei tempi di vendita consente di massimizzare e difendere il prezzo. Lo sconto medio italiano nel 2021 è stato del 9,7%, ma scende al 3% per le case valorizzate dall’Home Staging. Per un servizio di Home Staging, si può arrivare a spendere circa 1.600 euro.
Insomma, con l’Home Staging il famoso effetto WOW è assicurato!
