agente immobiliare lavora al computer
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Come diventare agente immobiliare: tutti i passi per accedere alla professione



Requisiti di partenza, corso ed esame di abilitazione, patentino agente immobiliare: ecco tutto quello che c’è da sapere per lavorare come agente immobiliare

Sogni di diventare agente immobiliare? Vorresti lavorare in un’agenzia immobiliare? Ambisci a fare carriera nel settore immobiliare? Ecco per te un vademecum con tutte le informazioni e i passi che devi seguire per centrare l’obiettivo. Prima però di intraprendere il percorso, può essere utile mettere bene a fuoco il ruolo di agente immobiliare e come viene regolamentato dalla legislazione italiana. Sei pronto? Cominciamo!

Chi è e cosa fa l’agente immobiliare

La legge italiana inserisce l’agente immobiliare nella categoria “agente di affari in mediazione” (comunemente detto mediatore), che definisce come colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza. Dal mediatore va distinto il mandatario a titolo oneroso che opera nel settore immobiliare, che riceve l’incarico da una sola parte, della quale solamente tutela gli interessi e dalla quale solamente è legittimato a pretendere la provvigione.

Quindi l’agente immobiliare è un intermediario tra due soggetti: proprietario di immobili da un lato e, dall’altro, potenziale acquirente. È una figura super partes che lavora per il solo scopo di supportare il processo di compravendita, tutelando gli interessi di entrambe le parti.  

Il mediatore deve essere iscritto tramite SCIA (Segnalazione Certificata d’Inizio Attività, ogni Camera di Commercio indica sul proprio sito ufficiale requisiti e step per presentarla) all’albo di categoria per poter esercitare la propria attività e ciò anche in caso di esercizio occasionale, pena l’irrogazione di sanzioni amministrative e l’obbligo di restituire la provvigione.

I requisiti must have per diventare agente immobiliare

Se vuoi diventare agente immobiliare, devi essere in possesso di una serie di requisiti, senza cui non è possibile intraprendere e svolgere la professione. Quali sono questi requisiti must have? Innanzitutto, è necessario essere in possesso di un diploma di scuola superiore. Per l’iscrizione all’albo è obbligatorio frequentare un corso di formazione professionale presso un ente riconosciuto ufficialmente dalla propria Camera di Commercio di riferimento, propedeutico all’esame – scritto e orale – di abilitazione presso la Camera di Commercio di competenza. Con il superamento di questo esame si consegue il cosiddetto patentino da agente immobiliare, requisito essenziale per esercitare la professione. Non è finita.

Le competenze necessarie per lavorare come agente immobiliare

I requisiti da soli non bastano. Rappresentano dei punti di partenza. Di certo sono indispensabili, ma non sufficienti per esercitare la professione di agente immobiliare. Servono anche le competenze. Come per la maggior parte delle professioni, anche per diventare agente immobiliare è necessario, infatti, avere le carte giuste a livello di conoscenze per svolgere il ruolo. Si acquisiscono gradualmente, in parte tramite il corso di formazione propedeutico all’abilitazione, in parte sul campo (lavorando cioè in un’agenzia immobiliare) e in parte attraverso un costante lavoro di studio, ricerca, informazione e aggiornamento. Andando per step, bisogna innanzitutto conoscere il settore immobiliare nel suo complesso e sapere valutare un immobile. Queste nozioni, in genere, si apprendono durante il corso di formazione per l’acquisizione del patentino e si consolidano con il lavoro in agenzia. Se poi, come spesso succede, si sceglie di specializzarsi in specifici segmenti del settore serve un approfondimento mirato in materia. Accanto alle nozioni a carattere specificatamente immobiliare, occorre anche acquisire conoscenze in campo giuridico e amministrativo e avere padronanza di tutti i passaggi burocratici che stanno dietro la compravendita di un immobile. Quali sono i documenti necessari per la compravendita, in che modo e con quali tempistiche vanno compilati correttamente, per esempio, rientrano nel bagaglio di competenze che deve avere ogni agente immobiliare.

Patentino agente immobiliare passo dopo passo

E adesso entriamo nel vivo del percorso per diventare agente immobiliare, focalizzandoci sulla fase più importante e impegnativa: conseguire l’abilitazione. Questa si ottiene frequentando il corso formativo per agenti immobiliari presso un ente riconosciuto dalla Camera di Commercio competente. È ufficiale e obbligatorio: a differenza di altre professioni, non è sostituibile con un periodo di praticantato, ovvero con una fase lavorativa con contratto ad hoc, volta proprio a far acquisire al neofita le competenze e le esperienze di base della professione. Il corso è poi propedeutico all’accesso all’esame di abilitazione mirato all’acquisizione del patentino d’agente di affari in mediazione, rilasciato sempre dalla Camera di Commercio a fronte del superamento dell’esame.

Corso agente immobiliare: dall’iscrizione all’attestato di frequenza

Il corso da agente immobiliare, propriamente definito corso da agenti d’affari in mediazione, si svolge presso enti di formazione accreditati e riconosciuti dalla Camera di Commercio competente (sul cui sito sono elencati). Ha una durata minima di 220 ore, richiede la frequenza obbligatoria e ammette una percentuale di assenze pari al 20% del monte ore totale. Per quanto riguarda le iscrizioni al corso, è accettata la partecipazione di chiunque sia in possesso di specifici requisiti personali e professionali.

Requisiti personali

I requisiti personali richiesti per accedere al corso di abilitazione sono:

  • avere compiuto 18 anni;
  • essere cittadino italiano, cittadino dell’Unione Europea o cittadino extracomunitario con residenza o domicilio professionale in Italia;
  • godere dell’esercizio dei diritti civili e non aver subito condanne per delitti contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica, l’economia pubblica, l’industria e il commercio, o per delitto di omicidio volontario, furto, rapina, estorsione, truffa, appropriazione indebita, ricettazione, emissione di assegni a vuoto e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge disponga la pena della reclusione non inferiore nel minimo a due anni e nel massimo a cinque anni, non essere interdetti o inabilitati e non essere stati dichiarati falliti, salvo l’avvenuta chiusura della procedura.

Per le procedure aperte dal 15/07/2022 in base al  Codice della crisi (D.Lgs. n. 14/2019 e s.m.i.) i riferimenti normativi a “fallimento” devono intendersi come “liquidazione giudiziale”.


Requisiti professionali

I requisiti professionali richiesti (tutti devono essere in possesso del candidato) per accedere al corso di abilitazione sono:

  • nel caso di aspiranti agenti immobiliari italiani, è necessario essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado (si intende esclusivamente il diploma di maturità e non le qualifiche triennali) o titolo superiore. Giusto per evitare fraintendimenti, le scuole secondarie di secondo grado in Italia sono quelle elencate nel sito del Ministero MIUR;
  • nel caso di aspiranti agenti immobiliari stranieri, è necessario essere in possesso della traduzione giurata (conformità all’originale) del titolo di studio conseguito all’estero e del parere favorevole al riconoscimento del percorso di studi rilasciato dagli enti di formazione italiani competenti. La Camera di Commercio non effettua riconoscimenti di  titoli di studio e non accetta titoli non riconosciuti  in Italia, pertanto l’aspirante candidato deve provvedere alla documentazione presso gli istituti dove ha conseguito i titoli di studio. In più, deve avere permesso di soggiorno e una comprovata capacità di espressione e di comprensione della lingua italiana.

Corso e scopo del corso

Il costo del corso varia a seconda dell’ente promotore, indicativamente è sui 600-1.000 euro. Lo scopo del corso è fornire ai partecipanti gli strumenti e le conoscenze base utili ai fini della pratica professionale, nonché al superamento dell’esame. In linea di massima le aree di studio affrontate dal corso riguardano i campi giuridico, fiscale, professionale e tecnico. Il corso si conclude con il rilascio di un attestato di frequenza che rappresenta il via libera all’iscrizione all’esame di abilitazione.

L’esame e la conquista del patentino di agente immobiliare

Ed eccoci al momento clou del percorso per diventare agente immobiliare: l’esame. Per quanto riguarda l’iscrizione, basta semplicemente registrarsi sul sito della Camera di Commercio di competenza, accedere all’area riservata, iscriversi alla prima sessione disponibile e inoltrare la domanda d’esame. A questo punto è tutto pronto per sostenere l’esame. 

Esame agenti immobiliari: quanto costa?

Il costo dell’esame per aspiranti agenti immobiliari è di 93 euro: 16 euro di marca da bollo da apporre alla domanda di esame, a cui si aggiungono 77 euro di diritti di segreteria da versare con bollettino postale.

Esame agenti immobiliari: com’è strutturato?

L’esame per diventare agenti immobiliari dura 40 minuti e prevede (a oggi) due prove scritte – una riguarda la parte normativa, l’altra la parte tecnica – con un test unico. A queste si aggiunge una prova orale. Le prove scritte si compongono di 40 quesiti (20 per la parte normativa e 20 per la parte tecnica) a scelta multipla con risposta esclusiva, estratti a caso con un procedimento automatizzato. 

Le macro aree su cui vertono le prove scritte e l’orale sono due:

  • nozioni di legislazione sulla disciplina della professione di mediatore, di diritto civile – con specifico riferimento ai diritti reali, alle obbligazioni, ai contratti e in particolare al mandato, alla mediazione, alla vendita, locazione o affitto di immobili e aziende, all’ipoteca – e di diritto tributario, con specifico riferimento alle imposte e tasse relative a immobili e agli adempimenti fiscali connessi;
  • nozioni concernenti l’estimo, la trascrizione, i registri immobiliari, il catasto, le concessioni, le autorizzazioni e le licenze in materia edilizia, la comunione e il condominio di immobili, il credito fondiario ed edilizio, i finanziamenti e le agevolazioni finanziarie relative agli immobili.

Esame agenti immobiliari: voti e valutazioni

La valutazione delle prove di esame è rigorosa e segue criteri precisi. Nello scritto viene attribuito un punteggio di 0,50 punti per ogni risposta esatta e una penalizzazione di 0,25 punti per ogni risposta errata. Nessun punteggio in caso di mancata risposta o in caso di selezione dell’opzione “non rispondo”. Se la media delle prove scritte è di almeno 7/10 e non meno di 6/10 in ciascuna prova, allora si accede all’orale, che verte – oltre che sulle materie delle prove scritte – sulla conoscenza del mercato immobiliare urbano e agrario e sui relativi prezzi e usi. L’orale si supera con un voto di almeno 6/10. 

In questo caso il candidato riceve l’attestato di idoneità per l’iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio di appartenenza. Detto in parole semplici: riceve il patentino e diventa a tutti gli effetti agente immobiliare. A questo punto deve obbligatoriamente stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per le negligenze e gli errori professionali, comprensiva delle garanzie per infedeltà dei dipendenti. A seconda della tipologia d’impresa, cambia la copertura minima: per le Imprese individuali dev’essere di almeno 260mila euro, per società di persone almeno di 520mila euro e per società di capitali almeno di 1.550.000 euro. Fatto questo, è agente immobiliare abilitato. Nel caso in cui, invece, l’esame non venga superato in una delle sue parti, il candidato riceve un attestato di non idoneità e potrà sostenere nuovamente l’esame dopo sei mesi dalla notifica dell’esito negativo.

Esame agenti immobiliari: quante sessioni all’anno e quante volte nella vita?

L’esame di abilitazione prevede più sessioni all’anno, offrendo così più chance agli interessati di partecipare. Il numero preciso di sessioni annuali varia a seconda delle Camere di Commercio. Per conoscere date e disponibilità, il suggerimento è di registrarsi sul sito ufficiale della propria Camera di Commercio di riferimento e monitorare con costanza il calendario degli esami. Con la speranza che tutti gli interessati superino al primo tentativo la prova, è bene per completezza segnalare che non esiste un numero limite di volte per tentarlo. Potenzialmente lo si può sostenere all’infinito.

Esame agenti immobiliari: cosa dicono le statistiche

Ma cosa dicono le statistiche sull’esame per agenti immobiliari? Quanti sono i promossi e i bocciati in media all’esame? Che età e provenienza hanno? A rispondere a tutte queste domande e curiosità ci pensa l’ultimo report OAM, l’Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi, che raccoglie dati e risultati degli esami sostenuti dal 2012 al 2021. Nell’arco di questi quasi dieci anni di esami la percentuale di idonei ha toccato il 75,8%. Tra di loro, la fascia di età dominante è stata compresa tra i 26 e 30 anni (18,2%), seguita dai range 31-35 anni (16,4%) e 36-40 anni (15,8%). Insomma, a sostenere e superare l’esame sono stati per lo più giovani professionisti under 40, provenienti da tutt’Italia, in particolare da Campania (19,7%), Lazio (15%) e Lombardia (13,7%).