studenti in piazza
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CARO AFFITTI, ANCORA PROTESTE: IN PIAZZA IL 17 NOVEMBRE



La data è in agenda: 17 novembre. L’Italia degli studenti scenderà di nuovo in piazza: i canoni degli affitti devono scendere. Intanto – da giorni – alcuni di loro sono già piantati davanti a Montecitorio con le tende. E lì, salvo sorprese, resteranno fino al fatidico appuntamento.

E intanto per una stanza singola ci vogliono dai 380 euro al mese di Napoli ai 630 euro di Milano. Sulle bacheche degli annunci spuntano i vari “AAA: cercasi disperatamente compagno di stanza” e così le camere singole, considerate l’opzione più accessibile, si trasformano in quadruple, con anche due letti a castello.

I canoni parlano chiaro: gli ultimi dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate, aggiornati al primo semestre 2023 (e rimasti stabili fino a settembre secondo TempoLab, Centro studi Tempocasa) rivelano che a Milano il costo medio per una singola raggiunge i 630 euro al mese. Segue Bologna con 482 euro. L’affitto per una camera a Torino? 448 euro al mese. Mentre Roma, nonostante le sue dimensioni e la variazione dei prezzi a seconda del quartiere, presenta una media di 463 euro al mese. A Napoli le tariffe sono più ragionevoli, ma non certo a buon mercato. Ruotano intorno ai 380 euro al mese. Ma è a Bari che la situazione, per gli universitari, è particolarmente critica. Negli ultimi quattro anni, nel capoluogo pugliese, le cifre sono progressivamente lievitate, arrivando a 385 euro al mese come prezzo medio di una stanza.