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Agente immobiliare: nel vivo della professione tra orari, ritmi, appuntamenti, compensi e provvigioni



Qual è lo stile di vita dell’agente immobiliare? Quanto guadagna un agente immobiliare? Quanto incidono le provvigioni sul suo stipendio medio? E quali sono gli orari, i ritmi e gli impegni che cadenzano la routine dell’agente immobiliare? 

Tutte le risposte a queste, e altre, domande le trovi qui di seguito. Paragrafo dopo paragrafo, entriamo nel vivo della professione di agente immobiliare, mettendo a fuoco il lato concreto e quotidiano del mestiere. Per conoscere, invece, l’aspetto teorico per diventare agente immobiliare e conquistare il patentino da agente immobiliare leggi gli articoli dedicati.

La giornata tipo: orari e ritmi

La giornata tipo dell’agente immobiliare ruota – in linea di massima – attorno agli orari di apertura dell’agenzia dove lavora. Quindi, come la maggioranza dei negozi e delle attività commerciali, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 20. Tuttavia, capitano con una certa frequenza eccezioni a cui l’agente immobiliare deve adattarsi, mettendo in campo flessibilità e disponibilità. Per andare incontro alle tempistiche dei proprietari di immobili e potenziali acquirenti, l’agente immobiliare si trova spesso, per esempio, a ridurre le proprie pause pranzo, posticipare l’orario di fine lavoro e a concentrare il clou dell’attività nelle ore serali e nel fine settimana. Vien da sé che gli orari lavorativi dell’agente immobiliare non sono fissi e rigorosi, al contrario molto elastici e variabili. Allo stesso modo, i ritmi sono intensi e spesso imprevedibili. Nel complesso richiedono pazienza e disponibilità, oltre che spiccate capacità di gestione e organizzazione dell’agenda giornaliera. 

Le attività quotidiane

L’attività dell’agente immobiliare è, per sua natura, varia e dinamica, sia che lavori come consulente in un’agenzia, sia che ne sia direttamente il titolare.

In linea di massima sono quattro le mansioni principali cui si dedica un agente immobiliare. 

Quali sono? Vediamole insieme qui di seguito.

  • Appuntamenti, consulenze, valutazioni immobiliari e sopralluoghi;
  • In agenzia alle prese con attività di back office, quali la raccolta burocratica di documentazioni utili a compravendite in corso, il contatto con tecnici, notai, banche e istituti di credito e tutti i soggetti coinvolti in una trattativa, e il confronto con i colleghi.
  • Corsi di aggiornamento e formazione professionale per essere al passo con le novità di settore e con l’andamento del mercato. In genere questi corsi si frequentano online o presso enti preposti, in primis le Camere di commercio. 
  • Lead generation e fidelizzazione del cliente, ovvero cercare sempre nuovi clienti e consolidare quelli già fidelizzati. 

Compenso e provvigioni

Quanto guadagna un agente immobiliare

Tra miti e leggende, la verità è una: non esiste una risposta standard e precisa. Dipende. In generale, l’agente immobiliare che lavora in un’agenzia percepisce un compenso fisso al mese. In aggiunta, ci sono per lui le provvigioni, che sono commisurate, secondo percentuali stabilite da ogni agenzia, in base alle prestazioni ottenute sul campo, vale a dire attraverso le compravendite che è riuscito a portare a termine. Vien da sé che le provvigioni rappresentano per ogni agente immobiliare lo stimolo per eccellenza a lavorare al meglio, farsi in quattro per il cliente, adoperarsi al massimo per seminare e raccogliere i frutti del proprio operato in termini di soddisfazione anche, ma non solo, economica. In sostanza, come in ogni settore lavorativo, il professionista percepisce il proprio guadagno in maniera proporzionata a quanto e come si mette al servizio del proprio cliente. Senza dubbio, passione e qualità ripagano sempre.