Ok, hai deciso di vendere casa. Ma, appena è successo, subito ha fatto capolino una domanda: è meglio fare da sé o affidarsi a un’agenzia immobiliare?
Di sicuro chi si prepara a vendere casa – proprio come te – vorrebbe ridurre al minimo le spese. Soprattutto quelle legate alle provvigioni. La conseguenza? Spesso si pensa che la vendita privata sia la soluzione più economica, rapida ed efficace. Ma, c’è un ma. Perché in realtà le cose non stanno proprio così. Affidarsi a un professionista del settore, formato e competente, significa avere più probabilità di chiudere la compravendita con successo e in tempi rapidi, senza intoppi. L’agente immobiliare, infatti, si fa carico di una serie di attività e controlli assai complessi che altrimenti andrebbero gestiti in autonomia o che spesso sarebbero anche a pagamento (il reperimento di alcuni atti o documenti comporta un costo). Non solo: l’agente immobiliare conosce il mercato, i valori al metro quadro della zona in cui si trova il tuo immobile, sa quali sono i trend del settore ed è preparato di fronte alle richieste di un possibile acquirente. Senza contare il supporto costante che sa garantire nelle fasi di pre e post-vendita ai proprietari.
Insomma, in poche righe abbiamo già cercato di mettere sul piatto i vantaggi di rivolgersi a un’agenzia immobiliare. Ora però approfondiamo un po’ di più l’argomento. E lo facciamo insieme ad Antonio Siciliano, executive manager di Gruppo Tempocasa e titolare di alcune agenzie immobiliari a Milano. È lui che ci indica, punto per punto, quali sono questi vantaggi.
1. Un database strutturato
«Un’agenzia immobiliare come Tempocasa garantisce – come primo valore aggiunto – un database di clienti profilati e “reali” da cui attingere per trovare il tuo acquirente. Un archivio costruito nel tempo e di cui, per ovvie ragioni, un privato non può disporre. La piattaforma che utilizzano i nostri punti vendita permette di lavorare su questo elenco di nominativi in maniera efficace: analizzando i desiderata dei possibili compratori, si ottiene una prima lista di contatti. Alcuni uffici Tempocasa arrivano a collezionare fino a 5.000 richieste d’acquisto solo per una determinata zona. Questo significa che, tra questi contatti, c’è di sicuro l’acquirente giusto per te. Ma non è tutto qui: un sistema simile garantisce la giusta dose di riservatezza a chi non vuole sbandierare la vendita della propria casa. La nostra banca dati permette di attingere a un bacino di nomi senza necessariamente pubblicizzare l’immobile in zona per attirare altri papabili acquirenti».
2. La gestione dell’agenda
«Soprattutto nella fase iniziale di una compravendita, appena si pubblica un annuncio immobiliare, si ricevono decine di telefonate di persone (più o meno) interessate. Queste chiamate si trasformano poi in appuntamenti di visione dell’immobile. Tra chi bussa alla nostra porta c’è l’acquirente realmente interessato, quello interessato ma senza la disponibilità economica, quello subito entusiasta ma che poi magari fa marcia indietro prima di firmare. Per non parlare di chi prova a fingersi cliente solo per visitare la casa con intenzioni dubbie. Detto altrimenti, organizzare l’agenda tra chiamate e appuntamenti è piuttosto complesso. Così com’è complesso individuare l’acquirente giusto. Attività – entrambe – difficilmente gestibili da parte di un privato.
Le agenzie Tempocasa mettono a disposizione personale preparato, che si occupa dell’intera gestione della pratica e fa da filtro con i potenziali acquirenti. Strumenti innovativi come il virtual tour con il visore 3D permettono di fare una prima scrematura tra chi è veramente interessato a comprare e chi no. E consentono di portare nella casa “in carne e ossa” solo il cliente determinato a finalizzare una proposta: su trenta appuntamenti, dieci sarebbero “a vuoto”. E se consideriamo che ci vuole mediamente mezz’ora per far visionare un immobile, il proprietario (su quei dieci appuntamenti) risparmierebbe cinque ore del suo tempo».
3. Carte, carte e ancora carte
«Un proprietario che vuole vendere privatamente fa fatica a immaginare quanti documenti siano necessari per finalizzare la compravendita di una casa. E quante code davanti al Catasto, telefonate e mail agli uffici comunali servano per ottenerli, con il rischio di dimenticarsi qualcosa. Per questo è meglio affidarsi a chi sa come muoversi e conosce tutti i protagonisti coinvolti, dal notaio all’istituto di credito. L’agenzia immobiliare, infatti, si occupa di tutti gli incartamenti necessari: raccoglie i documenti dai vari uffici e si affida a professionisti per passarli al vaglio e assicurarsi che sia tutto conforme alle normative vigenti. La maggior parte delle attività da svolgere sono dipendenti l’una dall’altra e il successo di una – garantito dal lavoro dell’agente immobiliare – avrà come conseguenza l’andamento positivo dell’altra».
4. Valorizzazione dell’immobile tramite l’home staging
«Affidare un immobile a un’agenzia immobiliare significa anche valorizzarlo al meglio. Con la vendita privata si rischia di incappare in errori che, invece di esaltare le caratteristiche dell’abitazione, tendono a sminuirle. In Tempocasa, ancor prima di organizzare il servizio fotografico dell’immobile, ci occupiamo dello sgombero dei mobili, dell’imbiancatura delle pareti e – in caso di appartamenti disabitati – anche dell’home staging, ossia della “messa in scena” della casa. Ci dedichiamo all’allestimento delle stanze attraverso l’utilizzo degli spazi, delle luci e dei giusti colori. Con le nostre agenzie arriviamo a investire dai 1.000 ai 3.000 euro circa per una “rinfrescata” leggera, ancora prima che l’immobile venga venduto. Nel caso in cui l’appartamento sia da ristrutturare e il proprietario voglia procedere autonomamente, la realizzazione di immagini amatoriali per la pubblicità sarebbe controproducente. Il nostro servizio, invece, consente di accorciare sensibilmente i tempi di vendita: un immobile potrebbe non avere appeal solo perché i suoi punti di forza non sono stati esaltati».
5. Valutazione corretta dell’immobile
«L’agente immobiliare è una persona qualificata, che conosce bene il mercato di riferimento e le sue dinamiche. Per questo sa perfettamente effettuare una valutazione corretta dell’immobile. Inoltre, mantenendo un atteggiamento neutrale e imparziale, è in grado di stabilire un prezzo in linea con le quotazioni del momento, senza dimenticare le esigenze del proprietario. Chi decide di procedere in autonomia, invece, è coinvolto emotivamente e rischia di pretendere un prezzo sproporzionato rispetto al reale valore dell’immobile. Una scelta che allunga la permanenza della casa sul mercato, rendendola poco appetibile agli occhi dei potenziali acquirenti. Così facendo, è necessario poi parecchio tempo per “ripulire” l’annuncio e riproporlo da principio».
6. Tempi di vendita rapidi
«Se il venditore ha urgenza di vendere casa per ricomprarne un’altra e i tempi sono stretti, l’agenzia immobiliare – con il suo ampio portafoglio di immobili – è a conoscenza delle tempistiche medie di vendita della zona. Quindi, è in grado di trovare un acquirente nel minor tempo possibile. Un privato, al contrario, non può conoscere queste dinamiche in anticipo: per questo i tempi della compravendita si protraggono di parecchio, con tutte le difficoltà connesse».
Ora, se questi servizi ti hanno fatto riflettere sull’importanza dell’ affidarti a un’agenzia immobiliare per vendere il tuo immobile, sorge un altro dubbio: affidare o no l’incarico di compravendita in esclusiva?
7. Incarico in esclusiva
«Rivolgersi a più agenzie contemporaneamente potrebbe rivelarsi svantaggioso. La percezione che avrebbe l’acquirente è che l’immobile ha qualcosa che non va, oppure che il proprietario ha troppa fretta di vendere e quindi il prezzo è trattabile. Le agenzie, sapendo che ci sono altri uffici concorrenti che vendono lo stesso appartamento, tendono spesso a fare i propri interessi e non quelli del venditore. Non puntano a ritirare l’offerta migliore per lui, ma mirano a prenderne una tra le tante pur di vendere più velocemente possibile e incassare il compenso. È normale, quindi, che l’acquirente si rivolga all’agenzia che pubblicizza il prezzo più basso per risparmiare e avere comunque l’immobile che desidera. A scapito però di un servizio di qualità. Al contrario, decidendo di firmare l’incarico in esclusiva, l’acquirente ha un unico interlocutore con cui confrontarsi a quelle determinate condizioni».
Ma allora, qual è il più grande vantaggio di affidarsi a un’agenzia immobiliare per vendere casa? Dire addio allo stress!
Non dovendo gestire appuntamenti, acquirenti curiosi, documentazione, avrai più tempo da dedicare a te stesso, con la garanzia che la tua casa è in buone mani e la sua compravendita al sicuro! Cosa vuoi di più?
