MY GOALS | AL CENTRO GLI OBIETTIVI 2022 DELLA RETE



Si è da poco conclusa la quinta edizione di My Goals, l’evento targato Beautifulminds e rivolto a tutti i ragazzi che animano gli universi Tempocasa e Più Mutui Casa.

È stata una giornata intensa e produttiva, che ha visto alternarsi momenti di lavoro a finestre di ascolto che, a rotazione, hanno visto protagonisti alcuni tra i personaggi di spicco delle due aziende, da Alan Pisano a Marco Uboldi, da Andrea De Giuseppe a Stefano Stefanelli, da Filippo Barlocco a Elena Delsignore, da Massimiliano Cifarelli al presidente Daniele Palermo.

Ma cos’è, di fatto, My Goals?

A spiegarlo è il direttore della scuola di formazione Beautifulminds, Mario Magnani, che non nasconde la soddisfazione per il buon esito dell’evento: «Questa quinta edizione, organizzata dalle reti Tempocasa e PMC, è stata un successo. Mi piace sottolineare che My Goals, fin dalla sua creazione, è un evento dedicato esclusivamente alle persone che operano all’interno delle due reti. È pensato per coloro che rappresentano il cuore di queste realtà, per aiutare i nostri ragazzi a pianificare gli obiettivi dell’anno successivo e mettere le basi per importanti traguardi più a medio e lungo termine».

Obiettivi, dunque. Ma quali sono, in pratica, questi obiettivi? «Non si parla solo di lavoro. My Goals ha l’ambizioso compito di indicare la strada per vivere una vita felice, frutto di un equilibrio tra le sfere più importanti per l’essere umano. Sfere che chiudiamo in una metaforica ruota della vita composta da otto spicchi: ambiente e beni materiali, salute fisica e mentale, relazioni, finanza, svago, lavoro, carriera e crescita persona, infine contributo. Perché la ruota di ognuno giri in modo corretto, è necessario che tutti i raggi siano ugualmente sviluppati. Per prima cosa, a ognuno è stato richiesto di compilare la ruota del presente, in modo da definire chi si è oggi. Ogni spicchio ha 10 livelli interni, da fissare secondo il grado di soddisfazione. Se la propria ruota gira in modo non uniforme, con discrepanze anche significative tra i livelli degli spicchi, sono necessari cambiamenti. Durante la giornata abbiamo scoperto i come e i perché di queste necessità e abbiamo dato una traccia su come mettersi al lavoro concretamente, per raggiungere l’obiettivo dell’equilibrio».

Il lavoro è stato collettivo e i ringraziamenti sono d’obbligo: «Abbiamo lavorato con lo straordinario supporto di otto relatori che, per ognuno di questi campi, hanno fornito chiavi di lettura e domande che hanno facilitato la definizione di priorità e strategie. È stata una maratona entusiasmante. Ci rivedremo nel 2022!».